Gundam Barbatos Lupus Rex – Metal robot spirits – Com’è?

Il Gundam Barbatos Lupus Rex della serie Metal Robot Spirits è stato distribuito a partire dal 30 maggio 2020.
In fase promozionale era stato descritto come un gioiellino, creando eccitazione ed alte aspettative grazie ad una serie di caratteristiche eccezionali.

Volete vedere com’è? 😀

Iron Blooded Orphans ed il Gundam di Naohiro Washio

Iron Blooded Orphans è un anime della metasere “Mobile Suit Gundam” che vanta anche il suo adattamento in versione manga.
Nel conflitto tra la Terra e gli uomini che popolano il pianeta Marte in cerca della propria indipendenza, si ritrova coinvolto Mikazuki Augus, il pilota del Barbatos Lupus Rex.

Questo Mobile Suit dal design “insolito” considerando i colleghi Gundam delle altre serie, è stato progettato dal mecha designer Naohiro Washio che ha anche supervisionato il progetto “Gundam Barbatos Lupus Rex” <SIDE MS> di Metal Robot Spirits!

BANDAI METAL ROBOT SPIRIT <SIDE MS> GUNDAM BARBATOS LUPUS REX

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Beh, cos’ha di tanto speciale Questo Gundam Barbatos Lupus Rex?

In quanto a progettazione, è davvero un gioiello come dicevano!

È il Metal Robot Spirit con la più alta percentuale di Die Cast fin’ora utilizzata.

-Sembra anche coerente usare più metallo pressofuso per un modello tratto da una serie con “Iron” nel nome… 😛

La posabilità è una qualità indispensabile per il Barbatos se non si vuole privarlo di una delle caratteristiche che più ci riempiono gli occhi di ammirazione guardando l’agilità del Mobil Suit mentre divoriamo i vari episodi della serie.

La possibilità di movimento della versione Metal Robot Spirit lascia senza parole. 😀

Potreste avere attimi di commozione mettendo in ginocchio il Gundam Barbatos nella stessa identica posizione per l’imbarco che avete solo sognato e visto sui vostri schermi.

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Tante chicche rendono il robottone ancora più ludico:

L’injection cable della coda che può essere inserito e messo in posa a mezz’aria, per un aspetto dinamico e letale!

L’Ultra Large Maze ha proporzioni titaniche come nell’anime ed è riprodotta con cura al dettaglio e precisione.
L’elsa è allungabile allo stesso modo e può essere agganciata nella parte posteriore del Mobil Suit.

Parti intercambiabili fornite nel kit, che possono essere collegate agli occhi o alle braccia, servono a ricreare azioni durante precise mosse in battaglia.

Ad entrambe le braccia possono essere collegate le parti aggiuntive per spiegare le braccia secondarie.

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Ciliegina sulla torta,

accessori che possono essere posizionati sugli occhi del gigante metallico, ricreano l’effetto eye-lightning per ricreare l’ultima battaglia su Marte.

La colorazione dell’armatura esterna realizzata con una bellissima base matt contrastata in modo sublime dai tocchi gloss o metallici di parti speciali, i marchi con le graffiature al dettaglio,
il materiale, il design…

…Tutto rende perfettamente l’idea e riproduce l’anima della “Bestia Selvaggia” incarnata dal Mobil Suit: Pesante e stabile, ma agile e sorprendentemente preziosa.

Ecco il video con cui è stato presentato il Barbatos da Gundam Info 😀

Se volessi un Metal Build?

“Metal Build” è l’altra linea Bandai dedicata alle riproduzioni dei nostri mobile suit preferiti in PVC e DIE CAST.

il 25 Aprile 2020 si è festeggiata l’uscita di una nuova stella della collezione:

Il fantastico Gundam Astray Red Frame Ka (Alternative Strike ver.) che ha stravolto completamente l’estetica del Mobile Suit dallo scheletro rosso!

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